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Alberto Ziliotto

Due pubblicazioni di Alberto Ziliotto

CD “SUONO COME SONO”, l’album di debutto da solista, autoprodotto nel 2009, contiene i primi brani fingerpicking, sue originali composizioni, come “Quello che ti vorrei dire”, “Le 7 tazze” e altri ancora.

“Alberto mostra a suo favore soprattutto la capacità di conciliare l’uso delle nuove tecniche contemporanee, percussioni e tapping a due mani, con una vena melodica fresca e discreta, a tratti minimalista e mai dipendente da eccessi virtuosistici. E’ una caratteristica che prelude a sviluppi interessanti”.
Andrea Carpi, fingerpicking.net

Tracklist:
1 – Quello che ti vorrei dire – 1:52
2 – Il risveglio – 2:00
3 – Irish tunes – 1:34
4 – Verde e grigio -1:49
5 – Il cantico delle creature – 2:46
6 – Carillon – 0:51
7 – Un abbraccio – 2:00
8 – Caduta libera – 2:36
9 – Le sette tazze – 2:18
10 – Caduta libera (feat Luca Rocelli & Riccardo Albori) – 2:18

CD “TIENITI TUTTO”, il suo secondo album di brani per chitarra acustica pubblicato il 6 luglio 2013, oltre a raccogliere brani come “Frenesia”, “Madleine” e brani inediti, contiene il brano “Get On” scritto per la pubblicità della compagnia VVT e “Talking About” nella versione in duo acustico e con una big band.

“È uno di quei dischi che ti tengono proprio compagnia. Spesso la musica è diventata un mero sottofondo delle nostre vite, a volte persino invadente e fastidiosa. Non l’ascoltiamo nemmeno più. C’è ovunque, ma fuori dal locale, dal negozio, dal bar, non sapremmo rispondere se ci chiedessero cosa suonassero là dentro. Non in questo caso”.
Patrizia e Mauro, La 6 corda

Tracklist:
1. Akita mani yo – 3:30
2. Frenesia – 2:24
3. Nel sogno di Amelia – 2:31
4. Tieniti Tutto -1:50
5. Triste per te – 2:53
6. Al Tramonto – 3:14
7. Talking about – 2:32
8. Get On – 1:50
9. Madleine – 4:54
10. Talking about (extended version) – 3:14

Mideando String Quintet

Quattro pubblicazioni dei Mideando String Quintet

CD “L’INVERNO DEI COLTELLI”, pubblicato nell’autunno del 2000, comprende brani originali ed è il risultato di una approfondita ricerca che unisce le sonorità degli strumenti acustici ai testi in italiano dello scrittore Giulio Mozzi (Mondatori-Einaudi). Comprende anche brani cover completamente ri-arrangiati, alcuni di questi raccolti in un CD live dal titolo “BOOTLEG!” , registrato durante il tour 2001.

CD “VIAGGIO…”, prodotto da Velut Luna (giugno 2004), continua nella via intrapresa presentando dieci nuovi brani originali e due cover che “vivono” dell’inconfondibile sound Mideando.

CD “TUTTE LE DIREZIONI” (ottobre 2007), sempre prodotto da Velut Luna, comprende  sia canzoni originali sia alcune cover ri-arrangiate dalla band  (Video Killed The Radio Star dei Buggles, These Are The Days Of Our Lives dei Queen e You’re The One That I Want dal film Grease, più una versione del tradizionale americano Turkey In The Straw).

CD “SEGUENDO LE NUVOLE” (autoprodotto, novembre 2013). 14 brani di cui otto originali in italiano e uno in inglese, più cinque cover (Si Viaggiare e Nessun Dolore – Mogol/Battisti, Un Giudice – Fabrizio De Andrè, Roxanne – Sting, Like A Rolling Stone – Bob Dylan ). Ospiti: Jacopo Jacopetti al sax, Giko Pavan al contrabbasso e violoncello, Matteo Mignolli al flauto, Paolo Vidaich alle percussioni. La copertina è firmata da Kenny Random. L’album ha già avuto ottime recensioni dalle riviste italiane: Chitarre, Jam, L’Isola Che Non C’Era, The Long Journey, BloogFolk, Padovando, più varie riviste europee.

The Italian Squad

The Storm

“Una storia raccontata attraverso le canzoni, sotto forma di concept album.

Un innominato individuo vive una comoda vita apatica, menefreghista e mondana, circondata soltanto da gioie fittizie e bugie.

Tuttavia, questa condizione viene stravolta dall’arrivo di un qualcosa che turberà per sempre l’animo del protagonista: la Tempesta che, con tutta la sua maestosità distruttiva, getta nel baratro la sua condizione interiore e annebbia le speranze per il suo futuro.

Quindi, il protagonista è profondamente spaesato e scioccato da questo evento così repentino e cade in una sorta di oblio, dal quale crede di non riuscire più a risollevarsi.

Qualcosa cambia quando, camminando in mezzo alla desolazione autunnale, specchio della solitudine interiore, il protagonista capisce che la via per una “resurrezione” interiore esiste, alla vista di un nido di rondini in mezzo alla distruzione creata dalla Tempesta,che lui coglie come uno spiraglio di luce in mezzo alle tenebre.

Inizia così un cammino di maturazione interiore, che farà cambiare profondamente la realtà del protagonista, ristabilendo una nuova pace e una nuova conoscenza di sè… un po’ come la quiete dopo la tempesta.

The Storm si sviluppa attraverso 14 canzoni, che prendono spunto principalmente da un genere Pop/Rock, ma con sfumature che vanno dal Progressive all’Alternative. Le nostre sonorità moderne, con melodie molto orecchiabili, catturano da subito l’attenzione del nostro pubblico, soprattutto quello più giovane”

Luca Ceccato