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Jesus Christ Superstar: la più grande opera rock su Gesù compie 50 anni

Uscito in doppio album, diventerà musical, replicato sino ai giorni nostri.
di Enrico Daniele.    

Nel 1970 Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, due sconosciuti ragazzi inglesi poco più che ventenni, incisero un doppio album destinato a diventare l’opera rock più famosa nel mondo, da cui venne tratto un musical replicato sino ai giorni nostri.

Webber (23, che compose le musiche) e Rice (20, che scrisse i testi) ebbero l’idea del disco quando erano in vacanza a Ventimiglia dalla zia di Rice. Un’opera straordinaria, che racconta l’epilogo della vicenda umana di Cristo, figlio di Dio fatto uomo, con una visione della passione diversa da quella raccontata dai Vangeli, scritta in un’epoca storica che vedeva imporsi il fenomeno hippy, per questo criticata e amata allo stesso tempo. I testi di Rice danno maggior importanza alle relazioni interpersonali di Gesù: con Giuda, il traditore, e con Maria Maddalena, donna prima peccatrice, poi seguace e palesemente innamorata di Cristo. La trama si esaurisce con la crocifissione di Gesù e non va oltre. Per questa impostazione non convenzionale, lontana dalla versione ufficiale dei Vangeli, il disco fu vittima della censura. Ciò nonostante il doppio vinile non tardò a scalare le classifiche mondiali e diventare un cult.

Conquistato dalla trama, un anno dopo il produttore australiano Robert Stigwood produsse il musical, in scena a Brodway dove divenne uno dei più grandi successi e nel 1973 realizzò il film, per la regia di Norman Jewinson, girato principalmente nel deserto del Negev, in Israele.

Nel 1974, dopo l’approvazione della commissione di valutazione film della Cei, arrivò in Italia ad affascinare i giovani e il loro spirito di libertà.

In questa Pasqua, confinata dall’emergenza coronavirus, si è fermato il tour commemorativo per i 50 anni del musical. In soccorso ai cultori dell’opera, viene proposto da sir Andrew Lloyd Webber sul suo canale youtube. Anche Stefano Bollani ha rivisitato a suo modo il capolavoro, in versione strumentale per solo piano, nell’album “Piano Variations on Jesus Christ Superstar”, uscito da poco. Il regista Massimo Romeo Piparo, autore di una applauditissima versione in scena in Italia per oltre 20 anni, dal 2014 con l’originale interprete di Gesù, Ted Neeley, vorrebbe ripresentare l’opera nel 2021.

Jesus Christ Superstar (album, 1970)
Genere: art rock – progressive rock
Interpreti principali:
Ian Gillan: Gesù Cristo
Murray Head: Giuda Iscariota
Yvonne Elliman: Maria Maddalena
Victor Brox: il sommo sacerdote Caifa
Barry Dennen: Ponzio Pilato
Brian Keith: sacerdote Anna
John Gustafson: Simone Zelota
Paul Davis: Simon Pietro
Mike D’Abo: Re Erode

Un grande successo la prima di The BigBeat

“Sold out” al debutto dello spettacolo ideato da Ivo Zorzi con le musiche dei Beatles

di Enrico Daniele
(foto per gentile concessione di The BigBeat)

Sabato 9 settembre al teatro San Tommaso Moro di Piombino Dese è andata in scena la prima assoluta di The Big Beat, Continua a leggere