Il mago di Oz
(teatro ragazzi)
La piccola Dorothy, una bambina che vive nel Kansas assieme ai propri zii e a Toto, il suo cane, viene scaraventata da un ciclone improvviso in un paese popolato da strani personaggi. Con la sua casa atterra nel villaggio dei Succhialimoni, degli ometti bizzarri che le mostrano da subito la loro gratitudine: la bambina ha ucciso la Strega cattiva dell’Est, che ha avuto la peggio schiacciata dalla caduta della casa. Quello che resta di lei sono delle scarpe d’argento che Dorothy indossa senza capire quali grandi poteri nascondano. Il suo unico pensiero è quello di fare ritorno a casa, ma pare che il solo che possa aiutarla è il Mago di Oz. Dorothy, quindi, altro non può fare che andare a cercare il Grande e Terribile Oz che si trova al centro di quel magico regno. Lungo il cammino che la condurrà dal Mago, Dorothy incontra lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e il Leone Vigliacco. Ognuno di loro pensa di avere un vuoto da colmare, come se mancasse loro qualcosa per essere ciò che desiderano, per questo hanno bisogno anche loro dell’intervento del Mago di Oz. Lo Spaventapasseri crede di aver bisogno di un cervello, il Boscaiolo di Latta di un cuore e il Leone di coraggio, mentre Dorothy non vuole fare altro che ritornare nel suo paese. Durante il viaggio alla ricerca del Grande Mago di Oz, ognuno di loro, affrontando le proprie paure per superare gli ostacoli che incontrerà lungo il percorso, mostrerà di possedere già ciò che pensava gli mancasse. Da sempre considerata una delle favole più belle per l’infanzia, il Mago di Oz conserva intatto il suo fascino anche grazie alle numerose interpretazioni che negli anni ne sono state date; esistono molteplici letture possibili di questo meraviglioso viaggio, noi ci siamo rivolti direttamente al testo di Baum cercando di evidenziarne l’aspetto più “fantastico” legato a quell’esperienza attraverso cui tutti siamo passati: quel pericoloso e tortuoso cammino che è il crescere, il diventare grandi. Ci vuole decisamente cervello, cuore e coraggio!
Una co-produzione Fondazione Aida e Febo Teatro
Tecnica: teatro d’attore e di figura:
Elaborazione testo: Gianluca Meis
Regia: Pino Costalunga
Attori: Nicola Perin, Sara Favero, Claudia Bellemo
Pupazzi: Nicola Perin
Realizzazione scenografie: Guglielmo Avesani
Info al link info@musikkoman.it
Promoter Enrico Daniele +39 347 5368040