Raffaella Cafagna

Diplomata presso L’Accademia Superiore di canto a Verona con il metodo “L’arte del cantare” di Karine Mensah. Insegna canto a Mestre, Vicenza e Padova.

Ha studiato tecnica vocale con Karin Mensah e Franco Tufano. In precedenza ha studiato per un anno canto classico a Roma col tenore Aurelio de Ciceri, successivamente due anni di canto moderno presso la G. Gershwin a Padova.

Breve percorso con il maestro Giuseppe Lopizzo attraverso il metodo di Brett Manning ed attualmente approfondimento del metodo funzionale con Marta Facco.

Nel 2015 ha frequentato il corso di abilitazione e certificato Orff-Schulwerk, un metodo innovativo per educare alla musica, al ritmo e all’ascolto, i bambini dalla prima infanzia al decimo anno di età.

Ha cantato in diverse formazioni, spaziando dal gospel al blues-rock, dal soul all’hard rock e alla bossanova, fino all’acid-jazz.

Attualmente si esibisce con il suo progetto “Raffaella Cafagna & KepSat”, un repertorio rock raffinato che la rappresenta nello stile e che porta avanti anche brani originali oltre che cover rifrangiate.

Ancora, con il trio “Trio Jankie”, musica bossa e non solo, che propone un repertorio vasto di musica brasiliana e brani internazionali ed italiani, riarrangiati in chiave latina.

Canta con il progetto rock femminile, “RockWomen”, che vede l’alternarsi di tre cantanti donne che interpretano i maggiori successi del panorama hard rock internazionale.

Solista con “RLM power trio” che propongono un vasto repertorio rock dagli anni ‘70 ai ‘90 e corista-solista in band funky del padovano.

Nel 2010 si è classificata in vari concorsi tra i quali Festival di Città del Palladio.

Nel 2013, vincitrice del “1° festival Abano Terme-live band e voci emergenti” con l’inedito “Adrenalina” con Mara Maionchi in giuria; finalista al concorso “Moncalvo in Canto” in Piemonte con la sua interpretazione di “Dentro Marylin” degli Afterhours e “Piece of my heart” di Janis Joplin. Si è classificata fra i cinque finalisti della categoria cantautori al “Verona Pop Festival” con la sua “Stay with me”, brano nel quale spiccano nomi come Davide Ragazzoni alla batteria e Pier Brigo al basso elettrico e all’arrangiamento.

Nel 2016 ha avuto l’onore di esibirsi a Verona e Cremona con Ace (Martyn Kent) il chitarrista degli Skunk Anansie, la nota band inglese del panorama rock dalle influenze funky, heavy-metal, hip-hop. Nello stesso anno si è esibita col batterista della stessa band, Mark Richardson nel noto “Blue Moon” di Londra, un locale in cui si sono esibite le maggiori band del panorama musicale internazionale come gli U2, i Rolling Stones e tanti altri.

Attualmente sta completando la scrittura di molti suoi brani in italiano ed inglese.