Luna Rossa: Harry Hole ha fatto tredici.
di Enrico Daniele.
“Luna Rossa“, edito da Einaudi e uscito in Italia il 9 maggio 2023, è il tredicesimo capitolo della saga di Harry Hole, poliziotto della squadra anticrimine di Oslo.
Nato dalla florida penna di Jo Nesbø, nell’ultimo romanzo leggiamo di un Hole uscito dalla polizia e trasferitosi a Los Angeles, distante dal suo tormentato passato e dagli incubi di un vissuto che gli ha lasciato lividi indelebili: nel volto, la lunga cicatrice color fegato e due occhi perennemente iniettati di sangue, e nella mente, il ricordo fisso di Rakel, l’unica donna che abbia amato veramente, e quello dell’amico Bjorn, entrambi tragicamente scomparsi.
Senza più nulla – o quasi – per cui valga ancora la pena di vivere, Hole si rassegna al solo progetto di bere sino ad uccidersi.
Ma nella città californiana dopo l’incontro con Lucille, una vecchia ex attrice condannata a morte dal clan della droga per un enorme debito insoluto, Hole ritrova lo stimolo a procrastinare la sua voglia di oblio per aiutarla, riuscendo a posticipare la scadenza di pagamento, anche se solo di sette giorni.
Per recuperare il denaro che salverebbe Lucille, accetta malvolentieri l’incarico per dimostrare l’innocenza di Markus Røed, un ricco norvegese dalla doppia personalità, accusato del raccapricciante omicidio di due ragazze, ma l’unico in grado di sborsare l’ingente somma.
Harry indossa nuovamente i panni dell’investigatore diventato un mito tra gli allievi della scuola di polizia di Oslo, stavolta però in indagini parallele alla squadra Anticrimine, ora guidata da Katrine Bratt (che scopriremo essere molto più che una sua ex collega) e aiutato da una squadra formata da amici fidati e da un ex collega corrotto.
Teatro la solita Oslo dove, in rapidissima successione perché il tempo per salvare l’amica è poco, appariranno tutti gli elementi che hanno contraddistinto la saga dei romanzi incentrati su Hole: l’immancabile criminale pazzo, rancoroso e raccapricciante omicida, le storie parallele di personaggi che vivono nel romanzo in un continuo intercalare di scene, e alcune sorprese che ci fanno scoprire un lato sconosciuto di Hole, lasciando spazio a futuri sviluppi della fortunata saga.
In “Luna Rossa” Nesbø ci porta sino ai limiti estremi del thriller classico, sfiorando l’horror senza tuttavia valicarne la soglia, impressionando per l’accuratezza nel descrivere nei minimi dettagli le vicende, anche le più crude, che il lettore vede nette, chiare come in un film. Precisa l’introspettiva delle personalità dei protagonisti e l’intreccio delle storie che fanno di “Luna Rossa”, a mio parere, uno tra i più bei romanzi della saga di Harry Hole.
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