Tina Turner, 80 e non sentirli
Il compleanno della diva del pop-rock
di Enrico Daniele
Nata il 26 novembre del 1939 a Nutbush nel Tennessee, Tina Turner, al secolo Anna Mae Bulluck, è senz’altro una delle artiste più famose della scena musicale pop – rock internazionale. In attività sin dai primi anni sessanta, ha calcato assiduamente i palcoscenici di tutto il mondo sino al 2009, anno in cui ha deciso di ritirarsi dopo aver realizzato 20 album.
Nel 1976 la svolta nella sua vita personale ed artistica è segnata dalla fine del connubio con Ike Turner, partner violento dal quale erediterà solo il cognome d’arte. Dopo la separazione, una serie di insuccessi non piegano la volontà e la tenacia di Tina che ricomincia da zero e costruisce la sua rinascita verso la fine degli anni settanta, dopo l’incontro con il manager Roger Davies, passando dall’immagine di diva sexy a quella di star della musica. Inizia così l’attività internazionale al seguito di Rod Stewart, al quale apre i concerti e grazie a David Bowie ottiene un contratto con la Capitol Records, arrivando alla consacrazione internazionale nel 1984 con l’album Private Dancer.
La seconda metà degli anni ottanta è forse il periodo più fulgido della star, che arriverà ai vertici delle classifiche sia con la partecipazione a USA For Africa, il supergruppo che incise la canzone We Are The World i cui proventi saranno devoluti in beneficenza, ma anche con il tema portante del film Mad Max – Oltre la sfera del tuono di Mel Gibson, raggiungendo l’apice con il singolo The Best, forse il brano che più la identifica.
Negli anni novanta il successo arriva tramite il film autobiografico Tina – What’s Love Got to Do with It, dove canta la colonna sonora, e così sarà per Golden Eye, colonna sonora della diciassettesima avventura di James Bond.
Il ritiro dalle scene a fine 2009, non prima di festeggiare i suoi cinquant’anni di carriera con l’esibizione dal vivo nel Tina!: 50th Anniversary Tour.
Nel corso della sua carriera artistica ha collaborato duettando con Mick Jagger nel Live Aid, esibendosi in concerti con Bryan Adams, Rod Stewart, Elton John, David Bowie, Bono, Eric Clapton, Barry White e Mark Knopfler. In Italia è stata ospite fissa nello show del sabato sera di Rai 1 Luna Park, ospite al Festival di Sanremo e partner in duetti con Eros Ramazzotti ed Elisa.
Cittadina svizzera dal 2013 si è dichiarata buddista.
Esempio artistico per molti cantanti che si sono ispirati al suo modo di stare sulla scena, dove sofferenza, passione, tenacia e grande vocalità hanno reso intramontabile il mito vivente della Turner. Lei non appare più sulle scene, ma per lei parlano le sue canzoni, interpretate con la sua voce inconfondibile, la sua grinta, pietre miliari della musica pop-rock internazionale.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!