Gli Elbow interpretano i Beatles
di Redazione
Dei “Fab Four” sentiamo suonare quasi sempre gli stessi brani. In radio non passa giorno che non venga messo in onda un disco dei Beatles.
Cito ad esempio il 50° di Sgt. Pepper’s, album del 1967, celebrato dai network radiofonici e televisivi di tutto il mondo. Un fatto inevitabile ed imprescindibile, perché il fenomeno Beatles varca tutti i confini e non solo quelli musicali.
Anche nella “piccola Liverpool” padovana, i “replicanti” nostrani nei concertini del fine settimana, interpretano quasi sempre le ormai arcinote canzoni dei Beatles. Quel che sorprende, salvo rarissime eccezioni, è che spesso non ci sia quel pizzico di inventiva personale, quella “pennellata” che non ne faccia una semplice “cover”, una mera riproduzione che cerca di imitare (il più delle volte maldestramente) un gruppo che non ammette fotocopie, doppioni tarocchi, cineserie varie: i Beatles sono e restano unici, nella loro essenza.
Molto rare le eccezioni nel piccolo (non facciamo i nomi per non attirarci le ire degli altri), ma anche ad alti livelli.
Qui i nomi li possiamo fare, eccome!
Mi riferisco agli Elbow, gruppo musicale inglese di Manchester, formatosi nel 1990. Un nome particolare (elbow in inglese significa “gomito”), che ben si addice ai locali britannici dove si alza il gomito, ma si ascolta anche ottima musica.
Guy Garvey, front man degli Elbow (chitarra e voce), Mark Potter (chitarra e voce), Craig Potter (tastiere, organo e voce) e Pete Turner (basso), negli anni hanno ricevuto ottime critiche per il loro sound innovativo da gente come gli U2, i Blur e i R.E.M, ed hanno ottenuto alcuni importanti riconoscimenti.
Per l’ultimo Natale gli Elbow hanno interpretato un grande classico dei Beatles che fa da colonna sonora ad una bellissima e commovente clip video, realizzata da Michel Gondry. In sostanza è un “backstage” dove un simpatico e tenero mostriciattolo (Moz The Monster) fa amicizia e gioca nella cameretta di un bambino sino a tarda notte, per poi rimboccargli amorevolmente le lenzuola e farlo addormentare. Un video molto bello accompagnato da una colonna sonora fantastica, interpretata in maniera altrettanto meravigliosa: Golden Slumbers, appunto, sogni meravigliosi.
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